Performance SAPORE GIAPPONESE
A cura di Felice Nittolo
 

Inaugurazione Art gallery "niArt"
con buffet giapponese
sabato 14 ottobre ore 18:30

fino al 25 ottobre 2006

Performance


ENTRATA ingresso libero
 

orari galleria: domenica, martedi, mercoledi, sabato 11,00  12,30

giovedi, venerdi, sabato 17,00  19,00

Altri giorni e orari su appuntamento telefonando al 338 2791174

 

Comunicato stampa

 

CATALOGO in galleria in ITALIANO e GIAPPONESE

-Catalogo e mostra a cura di Felice Nittolo-

 

 

TAKAKO  HIRAI

IUMIKO  HIRAIWA

YURI  ISHIKAWA

YUKIKO  NAGAI

RUMI  OKAWA

HIROKO  OSHIO

ATSUO  SUZUMURA

FUMIE  USHIYAMA

 

Ravenna, meta di turismo culturale mondiale è particolarmente cara al popolo giapponese.

Arrivano curiosi di conoscere la storia della città dei mosaici.

Arrivano per conoscere come scuole, laboratori, artisti che portano avanti l’antico metodo per produrre mosaici, impiegato ai tempi di Galla Placidia, Teodorico, Giustiniano.

Il colore, la luce sono le immediate attrazioni delle superfici musive delle Basiliche ravennati.

Subito dopo diventa importante e interessante saper “leggere il mosaico” e quindi, oltre la luce e il colore approfondiscono gli elementi costitutivi come conoscere i materiali, la forma delle tessere, il loro posizionamento, inclinazione, distanza, taglio.

 

La prima volta che ho lavorato affianco di un artista giapponese fu negli anni ’80 negli Stati Uniti: da allora ho conosciuto molte decine di artisti e tutti innamorati del mosaico e dell’arte italiana in genere.

La volontà di realizzare questa mostra di giovani artisti giapponesi nasce dal fatto che tutti hanno vissuto o vivono Ravenna.

Ravenna città d’arte è coinvolgente e silenziosa, è austera, è da scoprire.

Ogni artista scopre Ravenna e se ne innamora.

 

Takako Hirai - Il Giardino

Takako Hirai (Kumamoto 1975) dipinge luoghi della città ma con la sua pennellata soffice e vellutata evidenzia il sapore e la poesia del kimono giapponese. Alterna la sua incantevole e silenziosa pittura con mosaici di gustosa bellezza.

Yumiko Hiraiwa (Kanagawa 1970) rimane impressionata  dal mosaico la prima volta dieci anni fa, da allora produce mosaici con la caratteristica tecnica ravennate. Dai suoi lavori traspira decisamente la cultura musiva acquisita a Ravenna e in ogni suo mosaico è riconoscibile la scuola ravennate.

Yumiko Hiraiwa - Fosforescenza

Yuri Ishikawa - Fine del mondo

Yuri Ishikawa (Yokohama 1978) realizza mosaici di certosina fattura e bellezza. L’ispirazione dei suoi soggetti è tratta dalla religione e dalle vicissitudini del nostro mondo.Yuri è meticolosa e appassionata: quando realizza i suoi mosaici fa scaturire tutta la passione.

Yukiko Nagai (Niigata 1981) vive da un anno a Ravenna ma è rimasta incantata non solo dal mosaico ma qui ha trovato anche la sua anima gemella. Le tessere del suo mosaico sono primitive e genuine, fanno trasparire una espressività non comune.

Yukiko Nagai - Autoritratto

Rumi Okawa - Le mille gru

Rumi Okawa (Tokyo 1972) la passione per l’arte l’ha indirizzata dapprima allo studio e alla sperimentazione del mosaico, poi la troviamo ad approfondire la tecnica dell’incisione. Nei suoi lavori traspare il concetto di mosaico anche quando le tessere sono sostituite da altri elementi comunque accostati gli uni agli altri a costituire un mosaico atipico ma primario.

Hiroko Oshio (Tokyo 1983) ha vissuto per poco tempo in città ma il concetto del suo lavoro può essere ad un mosaico di tipo futuristico dove ogni elemento entra in relazione con lo spazio che lo circonda. Nelle sue installazioni traspare sempre un rapporto col proprio corpo e il proprio vissuto.

Hiroko Oshio - Buco nero

Atsuo Suzumura - Ravenna

Atsuo Suzumura (Aichi 1981) è l’unico maschio del gruppo. Il suo mosaico è poetico e musicale. Le tessere sono tagliate sapientemente a formare scritture e planimetrie della città di Ravenna. Artista silenzioso e meditativo. Atsuo è a Ravenna da pochi mesi ma conta di proseguire il suo approfondimento con lo studio del mosaico e dell’incisione.

Fumie Ushiyama (Hokkaido 1965) artista che ha sviluppato un suo personale itinerario musivo e pittorico, i suoi lavori sono percorsi da una sottile poesia dove si respira una leggerezza tutta giapponese.

Fumie Ushiyama - Nikon 3

 

La caratteristica comune di questi artisti sta nel magistrale uso dei materiali, sapientemente lavorati che spesso fanno trasparire una poesia non comune densa di vibrazioni morbide e contemporanee. Quasi si accostano ai componimenti poetici degli haikù giapponesi che nella loro semplicità riescono a commuovere.

 

Felice Nittolo

 

Ottobre 2006

 

COMUNICATO STAMPA

 
Eccezionale affluenza di pubblico sabato sera alla inaugurazione della mostra di otto giovani artisti giapponesi presso la niArt Gallery di Ravenna.
SAPORE GIAPPONESE questo il suggestivo titolo della mostra, non solo ha attirato tantissimi giovani e giovanissimi curiosi di conoscere tradizioni del sol Levante, ma, ha coinvolto per la suggestiva PERFORMANCE voluta dal curatore Felice Nittolo dove una giovane e bella fanciulla ha interpretato una meravigliosa bambola Giapponese vestita dal caratteristico Kimono.(vedi allegati)
Un Buffet a base di sushi, zuppa di Suiton, piatti di Onighiri, Dango, Dengaku, Tsukemond, hanno reso la serata eccezionalmente interessante per i ravennati presenti.
Alla inaugurazione ha presenziato l'assessore provinciale alla Cultura Ricci Maccarini il quale ha manifestato apprezzamento e meraviglia per il numerosissimo pubblico che invadeva anche la piazza antistante la galleria.
Alla finestre della niArt sventolavano le bandiere dell'Italia e del Giappone a simbolo di un gemellaggio culturale unico e possibile.
La mostra, interessantissima, è il risultato di ispirazioni che gli artisti hanno avuto dai mosaici delle Basilche. resterà aperta fino al 25 ottobre .