FELICE NITTOLO

Fine del mondo: 21 dicembre 2012

A cura di Felice Nittolo

Patrocinio del Comune e della Provincia di Ravenna

 

APOCALISSE

Inaugurazione Art gallery "niArt"
Via Anastagi, 4a/6 - 48100 RAVENNA
sabato 15 dicembre 2012

ore 18:00
fino a sabato 29 dicembre
2012

 

INVITO APOCALISSE

RINASCITA

 

Inaugurazione Art gallery "niArt"

Via Anastagi, 4a/6 - 48100 RAVENNA
sabato 22 dicembre 2012

ore 18:00

fino a sabato 29 dicembre 2012

 

INVITO RINASCITA

l’installazione dell’APOCALISSE si trasformerà in RINASCITA,
Illuminazione, Innalzamento dello Spirito, Futuro Migliore
Sarà l’occasione per scambiarci gli auguri di Buon Natale
e Sereno Nuovo Inizio

 


ENTRATA ingresso libero

Orari galleria niArt: martedi, mercoledì 11:00/12:30

giovedi, venerdi,  17:00/19:00
sabato 11:00/12:30  17:00/19:00

Per appuntamenti fuori orario 338 2791174

 

APOCALISSE

Accesi contrasti di rosso fuoco sgorgano dalle violente pennellate di FELICE NITTOLO.
Questa volta la sua vitalità espressiva ci attrae e ci coinvolge evocando gli inferi del giudizio universale che verrà. 
Secondo una previsione tratta dall'apocalisse di Giovanni, la fine del mondo doveva già avvenire nell'anno mille.
Felice Nittolo, evocando l'instabilità della vita umana, ci dimostra come la paura del giudizio universale abbia sempre generato capolavori nel corso dei secoli. La cattedrale di Bourges, gli arazzi del duomo di Angers, Luca Signorelli, Beato Geronimo Bosch, Michelangelo sono solo alcuni dei grandi “visionari” di ogni epoca.
Il termine Apocalisse evoca immagini di morte e distruzione totale.
Eppure in origine aveva un significato positivo e non negativo in quanto significa rivelazione cioè come svelare quale sarà la nostra vita dopo il nuovo avvento del regno di Dio.
Secondo alcuni biblisti l'apocalisse di Giovanni vuole dare agli uomini la speranza per aiutare a sopportare l'insopportabile.
Un messaggio di speranza al quale Felice Nittolo con le sue ultime opere sembra voler aderire.
L'artista, non nuovo a questo tipo di messaggi soprattutto nel campo del “nuovo” mosaico, oggi ci sbalordisce con la sua pittura che si nutre e si sostanzia di materia e di colore squillante; sono vampate di fuoco e squarci di fulmini saettanti, ma nella loro sequenzialità razionale stanno ad indicare che, ancora una volta, la crisi di valori sarà debellata.
Non dimentichiamo che abbiamo stabilito un'alleanza con Dio: la fine del mondo? Sì, ma solo per iniziarne uno più bello e più buono. Nostradamus disse che “avremo il futuro che meritiamo”.
 

RINASCITA

FELICE NITTOLO    il giorno dopo   la RINASCITA 

E’ l’alba del 22 dicembre 2012.
Non è successo nulla di quanto si temesse.
Felice Nittolo dall'installazione dell'apocalisse è passato alla RINASCITA (come aveva promesso, esorcizzando la fine del mondo). Ha riempito tutto lo spazio della galleria con un prato disseminato da fiori. L'artista ci fa camminare su questo prato fiorito per assorbire dalla terra l'energia necessaria a proseguire il cammino in questo mondo intrinseco di complicanze.
Questo è quello che troveremo sabato sera alle 18,00 nella sede dell'associazione culturale niArt Gallery.
Un tempo, superbamente ed erroneamente, credevamo la terra al centro dell’Universo e abitata da esseri viventi simili a un DIO-artista che aveva plasmato un pugno di argilla a sua immagine e somiglianza;
contento della sua creatura gli faceva i doni più belli: i colori più brillanti, le forme viventi più diverse, il mare e le stelle.
Bastava affidarci a questa consapevolezza per vivere insieme alle altre creature in pace e armonia.
Invece ci siamo dati alla più illogica ed irrazionale distruzione di quanto c’era stato donato.
Presi da sensi di colpa abbiamo trepidato per noi e per i nostri figli ma immancabilmente
riprenderemo le cattive maniere di sempre comportandoci come quei vermi che mangiano la mela in cui sono nati.
Il grido di dolore e di pietà, che si eleva alto dai messaggi di profeti inascoltati ed incompresi, rimane
come un'eco che si spegne nell’indifferenza e nella rassegnazione.
Se questa superstizione non si è verificata, non significa dimenticare che le cessazioni della vita sulla terra non ci siano già state.
Chi deve rimarcare queste semplici verità se non gli artisti-profeti della contemporaneità?
Per ora godiamoci questo piccolo grande miracolo che la fantasia di Nittolo ha creato; mentre dalle teste squarciate dalle meteoriti nasce un fiore. sublimando nella visione di un prato fiorito, un inno di lode francescano rivolto a quel Dio che dopo il diluvio fece una promessa a Noè: “Mai più!”