AUGUSTO BARTOLOTTI

1909 - 1986
 

RETROSPETTIVA
a cura di Felice Nittolo
 

Augusto Bartolotti
 

Inaugurazione Art gallery "niArt"
Via Anastagi, 4a/6 - 48100 RAVENNA

sabato 18 novembre ore 18:00

fino al 6 dicembre 2006

 


ENTRATA ingresso libero

orari galleria: domenica, martedi, mercoledi, sabato 11:00  12:30

giovedi, venerdi 17:00  19:30
sabato 11:00  12:30 - 17:00  19:30

Altri giorni e orari su appuntamento telefonando al 338 2791174

CATALOGO: con testi di Benigno Zaccagnini, Gian Roberto Cavalli, Lia Pari, Felice Nittolo

 

COMUNICATO STAMPA
 

A venti anni dalla morte del grande "poeta del ferro" AUGUSTO BARTOLOTTI l’associazione Culturale niArt Gallery dedica un omaggo all’Artista con una mostra retrospettiva che ripercorre le principali tappe della sua carriera artistica.

 

Era nato a Barbiano di Ravenna nel 1909 Augusto Bartolotti,  nella fucina del padre aveva appreso i primi rudimenti di un mestiere che col tempo divenne estasi e godimento di vera arte.

Il pittore romagnolo Luigi Varoli lo esortò a liberare il suo estro incitandolo a lavorare secondo il suggerimento della sua fantasia.

 

I Ravennati lo ricordano non solo come uomo di grandi valori umani ma anche e soprattutto per alcune opere che ha lasciato alla città come la scultura “madonna degli infermi” collocata nella piazza antistante l’ospedale civile di Ravenna: un’opera che suggerisce preghiera, serenità e speranza. L’immagine della vergine è resa aerea e il volo delle rondini aggiunge spiritualità a tutta la composizione alta otto metri.

Altra imponente mistica scultura è la figura di San Francesco (primo premio alla biennale di arte sacra a Bologna nel 1960) dalla figura traspare una soprannaturalità in quell’atteggiamento mistico e puro.

Di lui scrissero importanti storici e critici d’arte ma qui ci piace ricordare le toccanti parole con cui Benigno Zaccagnini descrisse la sua opera.

 

Augusto,

rivedo le tue mani forti e lievi,

il tuo volto teso nell’intensa fatica e

illuminato dall’amichevole sorriso,

gli occhi limpidi pieni di luce dolce,

quasi di bambino.

Plasmando la durezza del ferro ne hai

Fatto fiorire intime bellezze esprimendo,

con cuore ricco d’amore,

 gioie e sofferenze,

umiltà e santità della vita.

Maestro grande nella tua arte e maestro di vita,

le tue opere, doni della tua bontà, ci danno

gioia e forza nel credere, amare e sperare.

Sempre.

 

La mostra retrospettiva, a cura di Felice Nittolo, con cui la niArt  e la famiglia hanno voluto rendere omaggio in occasione del ventennale, comprende oltre trenta opere che raccontano i periodi più intensi di un artista dedito completamente all’arte del ferro.


S.Francesco

Madonna degli infermi

Madonna degli infermi